joe barbieri | flumini (ca), 25 luglio 2007 | flumini in jazz

di martin dessi

“infondo, è solo musica leggera.. e l'aria che si respira durante il concerto è proprio come me l'aspettavo, e le canzoni il luogo delle vere emozioni."

è con grande sorpresa che incontro joe prima del concerto; quattro chiacchere "tra amici" e vien fuori subito l'assoluta semplicità, la stessa che si rispecchia nella sua composizione, limpida. tra le altre apprendo che è in preparazione il nuovo disco (aspettiamo con ansia...)



arriva il momento del concerto; salito sul palco joe sembra molto più intimidito dal forte vento che dall'esigua platea che ha davanti (un centinaio di persone)...
il trio, con antonio fresa e giacomo pedicini, apre con le lievi note di 'normalmente' per poi dare spazio al perfetto equilibrio delle canzoni di 'in parole povere'. bastano poche note a farci dimenticare il vento e qualche problema con l'audio.
momenti grande armonia si alternano ad altri in cui, solo, joe accarezza la sua godin e ci fa rivivere gli istanti in cui le canzoni sono nate.. 'pura ambra' ad esempio è frutto di un sogno.. ci conduce nel suo microcosmo fatto dell'armonia del suo strumento dal quale è difficile risvegliarsi anche qualche giorno dopo il concerto.. 'leggera' e 'microcosmo' le più attese (da me), ma tutti i pezzi, che si susseguono senza premeditazione e dettati dalla sensazione del momento ripagano in pieno il lungo (e dopotutto piacevole) viaggio fino al flumini in jazz.


due parole anche dopo il concerto per i doverosi complimenti e i sentiti saluti e un sicuro arrivederci.”

foto di florance lanzalai
foto di martino dessi

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