joe
barbieri | s.g.rotondo (fg), 12.05.2006 | antica piazzetta
di mik
“in una notte di maggio, con una primavera che tarda a venire e sotto una pioggia scrosciante prende il via dall’osteria antica piazzetta il nuovo tour di joe barbieri.
una formazione inedita, senza percussioni, scelta coraggiosa e di rara eleganza.
a dire il vero ero scettico e un tantino preoccupato per come il pubblico avrebbe reagito.
certo portare a san giovanni rotondo un artista qui poco conosciuto e in un contesto così “particolare”, conoscendone poi i gusti imperanti, mi lasciavano temere sulla buona riuscita della serata.
ma come la pioggia che a un tratto ha smesso di cadere e ha fatto riaffiorare una meravigliosa luna è bastato che joe salisse sul palco e cominciasse a intonare la sua prima canzone per dissolvere ogni incertezza.
il titolo di questa canzone d’apertura è “normalmente”, un inedito scritto e interpretato da joe nell’album dei kantango.
bellissima! resa ancor più struggente dalla gestualità con la quale joe ne “interpretava” il testo.
quando assisti al suo concerto ti accorgi che lui e la sua musica sono una cosa sola. c’è una totale appassionante e commovente immedesimazione tra l’uomo e quello che canta.
a questo punto il pubblico presente ha subito realizzato di trovarsi davanti una stella di prima grandezza.
e’ stato rapito dalla magia senza peso delle sue meravigliose canzoni. canzoni scritte con un linguaggio semplice e privo di retorica. canzoni che vanno dritte al cuore e che a distanza di anni son sicuro conserveranno intatte il fascino che la frivola impermanenza delle mode non riuscirà a intaccare.
esattamente come alcune cover inserite in scaletta, indimenticabili canzoni della tradizione partenopea e italiana, che joe ha reinterpretato a suo modo, restituendole in tutta la loro travolgente bellezza. canzoni di endrigo, conte, lauzi…perle senza tempo a contorno di un concerto che per un ora e mezza ha tenuto sospesi i cuori e gli animi dei fortunati presenti.
grande joe! il destino ha voluto che ci incrociassimo, non è stato un caso.
e come la canzone che ha chiuso il tuo meraviglioso concerto: arrivederci!”
di g.turi
“joe barbieri e' stato al centro di una serata concepita esclusivamente per il cartellone dell'antica osteria della piazzetta, l'ex cinema pidocchietto oggi recuperato e specializzato a luogo del buon sentire (e del buon mangiare).
"chitarrista mai perfetto" e' definito joe barbieri, cantante che parla aggiungiamo noi, che sa offrire di quelle rare occasioni di musica emozionante, unica e di poesia.
nell'interpretazione di "passione", brano di grande intensita' attinto dalla canzone napoletana d'inizio novecento, barbieri in duetto con il contrabbasso di giacomo pedicini, ha fatto dono di una vocalita' colloquiale dai tratti profondi e fragili, con accenti commoventi e sensuali.
con molte altre canzoni, barbieri ci ha condotti per un singolare incontro tra i capolavori senza tempo della canzone italiana e internazionale, quella partenopea e l'evanescenza della poesia.”
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