joe barbieri | roma, 22 novembre 2005 | the place

di marco fracassa

“gradita sorpresa, per quanto mi riguarda, quella di joe barbieri, che fin qui non avevo mai avuto occasione di ascoltare. palcoscenico adatto, quello del locale romano, grazie al fatto di essere piccolo e avvolgente, per questo artista, che si accompagna con la sola chitarra acustica, strumento che basta da sé a far emergere tutta la magia delle sue performances.
joe appare come attuale ottimo rappresentante della musica acustica italiana (avara per molti anni di molti interpreti a dire il vero) grazie ad un timbro vocale soffuso, avvolgente in grado altresì di esprimersi in buone estensioni vocali. […]

l'artista partenopeo ci regala una serata senza una scaletta definita suonando come fosse tra amici secondo le sue preferenze del momento. durante l'esibizione presenta alcuni brani tratti dall'ultimo album 'in parole povere' tra cui spicca a mio giudizio 'è già sabato', alternandoli con cover di artisti come endrigo (notevole e tenchiana l'interpretazione di 'io che amo solo te') vanoni/bindi (in 'arrivederci' canzone di m.barreto) o mina. c'è anche spazio per il brano 'in vacanza con me' portato al successo da giorgia ma di cui lui è l'autore per una stupenda bossanova.



di joe colpisce comunque, sopratutto l'esibizione chitarristica: ottima la tecnica a 360 gradi, dove lo strumento acustico viene ad assumere la veste di un' intera orchestra che circonda le note cantate dall'artista. confesso di aver passato la serata con lo sguardo molte volte fisso sullo strumento chiedendomi come fosse possibile che così tanta armonia uscisse solo da lì. ho pensato a musicisti del calibro di james taylor.
a questo punto ti viene in mente che quando c'è qualità interpretativa a volte c'è bisogno solo di pochi supporti per farla emergere. e joe è uno che possiede questa qualità. peccato davvero forse per il poco pubblico presente composto però da estimatori e intenditori, in una serata romana molto fredda. insomma chi non è rimasto a casa, ancora una volta ha avuto ragione, grazie a joe barbieri.”

foto di giampiero ciotola

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